L'alimentazione del gatto

 

Alimentazione

Lo sviluppo perfetto di un cucciolo, é la premessa per uno stato di buona salute del gatto adulto. Per conseguirlo è fondamentale una alimentazione sana ed equilibrata in tutti i suoi componenti.
Il gatto deve mangiare tutti i giorni, in modo regolare ed adeguato e deve avere sempre a disposizione acqua fresca e pulita. Naturalmente deve alimentarsi in proporzione allo stato fisiologico in cui si trova (crescita, gravidanza, allattamento, sterilizzato, senescenza) ed anche al clima (estate, inverno).
Occorre, inoltre, fare attenzione ad alcune piante nocive per il vostro gatto (oleandro, stella di natale, edera e ficus) nonché a pesticidi, topicidi, anticongelanti, etc....
I gatti sono purtroppo soggetti a molte malattie sia dismetaboliche che infettive. Per le prime é estremamente importante la prevenzione fatta attraverso una adeguata alimentazione.
Per la prevenzione delle malattie infettive è invece opportuno rivolgersi con fiducia al veterinario che provvederà alle adeguate vaccinazioni.
Per diete specifiche, trattamenti antiparassitari e per tutto ciò che riguarda la salute e il benessere del vostro gatto, chiedete il parere del vostro medico veterinario.

RAZZA PESO

Abissino

2-4 kg

Birmano

4,5-5 kg

Burmese

3,5-4,5 kg

Europeo a pelo lungo

3,5-4,5 kg

Europeo a pelo corto

3,5-4,5 kg

Maine Coon

5-7 kg

Norvegese delle Foreste

6-11 kg

Persiano

4,5-5 kg

Siamese

2,5-3,5 kg

Il peso del gatto è molto variabile anche nell'ambito della stessa razza: chiedete al veterinario se il peso del vostro gatto è quello ideale.

 

Svezzamento

Man mano che i cuccioli crescono la gatta si allontana dalla cuccia a periodi sempre più lunghi, fin quando non vi entra solo per allattarli.
I primi dieci giorni sono importanti per lo sviluppo dei gattini, quando aprono gli occhi poi cominciano a camminare ed a curiosare in giro.
Bisogna stare attenti che non incontrino dei pericoli in giro per la casa. 
Generalmente mamma gatta allatta i suoi cuccioli fino ad un mese di vita, ma si può intervenire prima aiutandoli con degli omogeneizzati mescolati al latte. Successivamente potrete aggiungere della carne tritata. Inizialmente date la pappa due volte al giorno, poi arrivate a quattro volte. 
Al raggiungimento dei 50 giorni, cominciate a dar loro del riso stracotto, la carne tritata, il pesce e le verdure lessate, sminuzzando il tutto.
I gattini non cercheranno più le mammelle della mamma cosicché verranno svezzati naturalmente. In questo periodo la gatta andrà aiutata con degli integratori di calcio e complessi vitaminici, oltre all'aumento della dose di cibo quotidiano.

 

Obesità

Se il vostro gatto è in sovrappeso, ha bisogno di cure specifiche, ma si può aiutare anche tramite un'alimentazione ottimale. Nella maggior parte dei casi la causa del sovrappeso è semplice: un'assunzione di calorie maggiori del necessario, provocata da un'eccessiva alimentazione, che creano un accumulo di grasso superfluo. É possibile che il gatto mangi troppo perché è annoiato o sottoposto a stress emotivo oppure perché è semplicemente abituato a mangiare molto ed in modo errato. Questo può causare o aggravare i suoi problemi di salute provocando scompensi ormonali o altri disturbi. Occorrerà quindi modificare le sue abitudini alimentari e fare in modo che faccia molto movimento. Per aiutarlo, inoltre, cercate di non dargli da mangiare qualcosa di extra o addirittura i vostri "